Stile

«Carattere, nitidezza, precisione aromatica»: da oltre un secolo Scrimaglio lavora alla valorizzazione dei principali vitigni piemontesi cercandone la purezza.

Uno stile prettamente tradizionale, accompagnato dai più moderni sistemi di vinificazione, che, senza forzature ed eccessi, si pone al servizio delle caratteristiche varietali di ciascun vino, esaltandone la tipicità e la riconoscibilità.

I vini rossi di grande affinamento come il Barolo, il Barbaresco e la Barbera d’Asti Superiore vengono selezionati a partire dalle migliori uve. Lunghe macerazioni in vasche d’acciaio conducono ad estrazioni lente, soffici e controllate, per poi maturare in botti grandi di legno fino a due anni.

Il Barolo e il Barbaresco vengono affinati a lungo in bottiglia, anche più delle indicazioni del disciplinare, perché possano uscire sul mercato mostrando la loro espressione più compiuta: un’attenzione scrupolosa di Scrimaglio alla vera materia prima del vino, il tempo.